Una battaglia politica da vincere. Il sindaco di Burcei Simone Monni e la Giunta comunale si sono recati a Cagliari e ne hanno parlato con Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari e della Città metropolitana, per perorare l'inserimento del paese nella Città metropolitana. A Burcei sono tutti d'accordo. Non ci sono alternative. Burcei non fa parte di alcuna Unione dei Comuni, ha legami diretti con Maracalagonis per le scuole e con Sinnai e ancora con Maracalagonis per la Fondazione Polisolidale che si occupa di sociale. Nessun legame politico invece con il Sarrabus. Oggi il paese delle ciliegie fa parte addirittura della Provincia del Sud Sardegna, con capoluogo Carbonia. Una posizione davvero scomoda, anzi senza senso, visto che Burcei, da sempre, guarda verso Cagliari e hinterland.

"È una vertenza che non può restare inascoltata", dice il sindaco Simone Monni: "Il paese di Burcei va inserito nella Città metropolitana. Qualsiasi altra soluzione non avrebbe senso. È una vertenza che intendiamo vincere. Ne va del nostro futuro". Una richiesta vecchia di anni ma ancora senza una risposta concreta. Una battaglia sostenuta con forza anche dalla minoranza consiliare e dalla popolazione: "Burcei - dice Paola Zuncheddu, ex sindaco e ora consigliera di minoranza - non può assolutamente restare fuori dalla Città metropolitana. Anzi doveva già esserci. In passato si è parlato anche di referendum e di altro. Speriamo sia la volta buona". Tania Atzeni: "Attendiamo con fiducia. Burcei guarda verso Cagliari con i suoi interessi e il suo passato. Il suo posto è nella Città metropolitana".

Un imprenditore edile, Stefano Zuncheddu. "Gli interessi di Burcei vanno in direzione Cagliari: tante le famiglie che da decenni si sono trasferite a Quartu e Cagliari. Oggi apparteniamo alla provincia del Sud Sardegna. Non ha senso".
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