Il bivacco c'è stato pure quest'anno anche se non come un anno fa quando nella notte di Ferragosto Genn'e Mari (territorio di Sinnai) fu letteralmente invasa dal "popolo dei ragazzi" con una spiaggia trasformata in un immondezzaio. Questa volta il replay è stato decisamente più contenuto: tende e ombrelloni sono rimasti sulla sabbia per tutta la notte con i ragazzi arrivati da diverse parti della provincia abbandonando rifiuti e bottiglie e con immancabili assembramenti. In barba alle ordinanze anti Covid del Comune di Sinnai. E con dure critiche del gruppo politico "Sinnai libera".

Poco dopo le sei della mattina, sono arrivati gli operai di "Campidano ambiente" che hanno vuotato i contenitori piazzati sulla spiaggia, facendo un po’ di pulizia. Sono arrivate anche due squadre della Polizia locale di Sinnai che hanno invitato i ragazzi, ancora in spiaggia, a ripiegare le tende e a ripulire. Con i bagnanti di giornata che hanno potuto riguadagnare i loro spazi. 

L'area ripulita (foto Serreli)
L'area ripulita (foto Serreli)
L'area ripulita (foto Serreli)

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