A Sinnai la mostra “L’istruzione nei documenti d’archivio”
Domani l'inaugurazione della mostra con una selezione di immagini, testimonianze e documenti storiciPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Comune di Sinnai e il MuA - Museo e Archivio di Sinnai sono lieti di annunciare l’apertura della mostra “A scuola: l’istruzione a Sinnai nei documenti d’Archivio”, un’esposizione che ripercorre la storia scolastica del territorio attraverso documenti inediti e materiali d’epoca. L’iniziativa, curata da Sardinia to do, sarà inaugurata sabato 1° marzo alle ore 18 e sarà visitabile fino al 30 marzo presso l’archivio storico comunale di Sinnai, nella sala mostre al piano terra.
L’esposizione rappresenta un'importante occasione per conoscere l’evoluzione dell’istruzione nel territorio sinnaese, attingendo a una vasta documentazione archivistica che copre il periodo 1859-1969. La mostra si colloca in continuità con una prima esposizione temporanea realizzata nel 2023, ampliando l’indagine ai decenni compresi tra il 1910 e il 1970.
Il percorso espositivo si snoda attraverso 449 fascicoli custoditi nella categoria IX Istruzione pubblica, che raccolgono documenti riguardanti la gestione scolastica, i rapporti tra il Comune e le autorità scolastiche, la nomina e la gestione del personale docente, i programmi scolastici, le relazioni educative, gli elenchi degli studenti, gli esami finali e le pagelle. Particolarmente interessanti sono i documenti relativi alle condizioni igienico-sanitarie nelle scuole e quelli riguardanti le politiche comunali in materia di affitti, acquisto di aree e costruzione di edifici scolastici.
A integrare il racconto documentale, la mostra presenta anche una selezione di testimonianze, immagini e oggetti storici provenienti da collezioni private e prestiti di singoli cittadini, contribuendo a delineare un quadro vivido e autentico della realtà scolastica di Sinnai nel passato.
L’iniziativa è finanziata da Sardinia to do, ente gestore del MuA - Museo e Archivio di Sinnai, ed è rivolta a studenti, ricercatori, appassionati di storia locale e a tutta la cittadinanza. L'igresso è libero.