Ci sono gli sposi, i veri protagonisti de Sa Coja. E anche il Comune e la Pro Loco, braccio operativo e organizzativo dell’evento, sono pronti.

Domenica 10 settembre saranno Valentina Plaitano, commessa, vent’anni, e Lorenzo Atzeni, parrucchiere, cinque anni in più, a giurarsi amore eterno con il rito delle catene. E sarà la coppia più giovane della storia della cerimonia che rievoca gli antichi sposalizi del passato: «Desideravamo sin da bambini poterci sposare con questo antico rito, è per noi un grandissimo onore e anche un privilegio», dice Valentina Plautano, che non riesce a trattenere le lacrime. Il futuro marito, Lorenzo Atzeni, racconta: «Ci ha fatto incontrare la sua migliore amica, e da quel momento non ci siamo più separati. È un passo importantissimo ma siamo assolutamente convinti nonostante qualcuno ci dia quasi dei “pazzi”. Ma d’altronde, senza un pizzico di “follia” la vita sarebbe monotona».

In mattinata la presentazione ufficiale in aula consiliare, alla presenza del sindaco, della Giunta al completo, del direttivo della Pro loco, degli amici e dei familiari degli sposi. A fare gli onori di casa il primo cittadino Gigi Concu: «È un vero piacere vedere una coppia così giovane e bella pronta a unirsi in matrimonio e così legata a una delle tradizioni più sentite e intime della nostra comunità», scrive il sindaco in una nota. «La loro presenza conferma che, contrariamente a chi ha messo in dubbio la realizzazione dell’evento, anche quest’anno l’Antico Sposalizio ovviamente ci sarà». E se per l’assessora alla Cultura Oriana Bernardi «sarà un onore e un piacevole onere accompagnarli nel cammino verso la loro nuova vita», lo storico presidente della Pro loco Gianni Frau chiude: «Abbiamo una coppia bellissima, due giovani molto motivati e attaccati alla tradizione, questo ci riempie di orgoglio. Oggi inizia per loro un percorso che come di consueto si chiuderà le seconda domenica di settembre con la celebrazione del rito. Non mancheranno le varie tappe che come da tradizione porteranno tutta la comunità a rivivere una pagina della storia più antica di Selargius». L’appuntamento è per il 10 settembre.

(Unioneonline/lopi)

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