A Mandas la commemorazione in ricordo del partigiano Pasqualino Secchi
Nome di battaglia “Sardo”, era nato nel centro dell'alta Trexenta il 12 aprile 1925La comunità di Mandas ha partecipato alla commemorazione del partigiano Pasqualino Secchi in occasione dell’ottantesimo anniversario della sua scomparsa. Secchi, nome di battaglia “Sardo”, era nato nel centro dell'alta Trexenta il 12 aprile 1925. Giovanissimo aderì alla resistenza italiana e fu inquadrato nella Brigata "Fratelli Bandiera" della divisione Garibaldi "Nino Moretti".
Venne ucciso in un agguato dai nazisti il 31 agosto 1944 a Farra D'Alpago nel Bellunese, insieme ad altri quattro combattenti per la libertà, il più giovane dei quali aveva appena 13 anni.
La cerimonia di commemorazione si è svolta nella sala conferenze dell'ex convento San Francesco. Il sindaco Umberto Oppus ha poi deposto una corona d’alloro nel monumento ai caduti. In chiusura di manifestazione in via Vittorio Veneto, nella casa di famiglia del partigiano, è stata posizionata una stele ricordo ai piedi del leccio che Pasqualino piantò prima di imbarcarsi su una nave della regia marina militare.
«Mandas non ha dimenticato il sacrificio di Pasqualino Secchi, che ha combattuto per la libertà», ha detto il sindaco Oppus.
L’omaggio da parte della sua comunità d’origine è anche dovuta alle ricerche del pronipote Carlo Raccis, che con il suo impegno costante nel tempo continua a tenere vive memorie familiari e collettive.