Invasione di topi nell’ambulatorio medico di via Marconi, ad Uras, che ospita sia il servizio di guardia medica sia l’Ascot per i cittadini rimasti senza medico di base. Sono stati i medici a denunciare la presenza dei ratti ai carabinieri della Stazione locale ma anche al primo cittadino Samuele Fenu che oggi ha emanato subito un’ordinanza per lo spostamento immediato del presidio sanitario nei locali di via Roma al civico nove, struttura che un tempo ospitava la scuola media.

Questo per motivi di igiene, sanità e sicurezza pubblica e per garantire la continuità del servizio medico. Il sindaco Fenu non fa tanti giri di parole per accusare la Asl di Oristano di non aver mai risposto alle richieste di aiuto. Nell’ordinanza inviata anche alla stessa Azienda sanitaria di Oristano, alla provincia, alla prefettura, alla stazione locale dei carabinieri e alla polizia locale dell’Unione dei comuni del Terralbese, si legge infatti che «per i numerosi tentativi risultati vani, non è stato possibile mettersi in contatto con i referenti della Asl». Ecco perché il Comune di Uras, nonostante l’edificio sia di proprietà della Asl, ha chiesto alla provincia, nello specifico al servizio di derattizzazione, di intervenire per la bonifica dell’edificio. I cittadini quindi, fino a quando non verrà risolto il problema, dovranno recarsi nella struttura di via Roma. Sulla porta del locali di via Marconi, dove oltretutto si registrano da tempo anche altri disagi denunciati più volte dall’amministrazione comunale come le piccole dimensioni per ospitare i cittadini e la presenza di barriere architettoniche, è stato affisso un cartello che spiega il problema e dove andare. 

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