A Torregrande si apre una fase decisiva per la cura del litorale urbano, un tratto che negli ultimi anni ha mostrato tutta la sua vulnerabilità. Il Comune ha avviato la raccolta delle manifestazioni d’interesse per l’appalto dei lavori di riqualificazione ambientale, un intervento basato su opere di ingegneria naturalistica e sulla difesa del territorio. L’investimento sfiora i 491mila euro e la procedura si svolgerà tramite la piattaforma SardegnaCAT, con scadenza il 23 novembre 2025.

L’intervento riguarda oltre 66mila metri quadrati di spiaggia, cioè tutto il fronte urbano oggi coinvolto nella più ampia riqualificazione del lungomare. Al centro ci sono le zone più esposte all’erosione, dove le trasformazioni degli ultimi anni hanno messo in luce la necessità di un’azione strutturale. «Gli interventi hanno la finalità di migliorare le condizioni naturali di utilizzo della spiaggia, il ripristino morfologico del sistema dunale, la riqualificazione della vegetazione, l’installazione di manufatti leggeri e di facile rimozione per la fruizione sostenibile della spiaggia con finalità turistico ricreative», ha spiegato l’assessora all’Ambiente Maria Bonaria Zedda.

Nel concreto il progetto prevede passerelle in legno per regolare gli accessi, la delimitazione delle aree più sensibili con pali e corde, e l’inserimento di fasce vegetali profonde fino a cinque metri tra le zone pavimentate e la spiaggia. Un pacchetto di interventi pensato per proteggere le dune, limitare lo spostamento della sabbia e rendere l’area più fruibile senza snaturarla.

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