Nessuna iniziativa a Oristano durante la Settimana europea della mobilità sostenibile appena archiviata.

L’accusa è dei consiglieri comunali di centrosinistra, firmatari di un’interpellanza urgente al sindaco e alla Giunta colpevoli, si legge nel documento, «di aver fatto perdere al Comune un’importante occasione per favorire riflessioni e confronti sui consumi energetici e sulla necessità di promuovere scelte e sistemi di trasporto sostenibile in grado di ridurre gli effetti negativi dei mezzi tradizionali».

Per Efisio Sanna, Carla della Volpe, Francesca Marchi, Umberto Marcoli, Maria Obinu, Giuseppe Obinu, Massimiliano Daga e Francesco Federico la mobilità sostenibile rappresenta «una grande opportunità sulla quale Oristano deve dedicare grandi sforzi per rendere la città più vivibile, più ordinata, più moderna, più competitiva e più attrattiva».

Da qui la richiesta al primo cittadino di conoscere «le ragioni per cui non è stata organizzata ed incoraggiata nessuna iniziativa di sensibilizzazione su un tema così importante» e se Massimiliano Sanna e il suo esecutivo «siano consapevoli di quanto queste insensibilità politiche-culturali e l’immobilismo possano nuocere a Oristano, alla sua crescita culturale, ai suoi rapporti con le altre realtà regionali e alla sua aspirazione di assumere il ruolo di città guida nel territorio».

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