Nuova puntata nel processo ai componidori della Sartiglia 2018 Antonio Giandolfi e Andrea Solinas e ai compagni di pariglia Andrea Manias, Andrea Piroddi, Alessio Garau e Gianluca Russo.

Cinque di loro sono accusati di aver interrotto i controlli antidoping di martedì 13 febbraio; a Giandolfi viene contestato solo l'oltraggio all'ex questore Giovanni Aliquò (parte civile con l'avvocato Giovanni Maria Giaquinto).

L'udienza di oggi si è aperta con la visione di due filmati registrati il 13 febbraio 2018 nella zona in cui era stato sistemato il camper in cui veniva effettuato l'antidoping.

Gli agenti della Digos, rispondendo alle domande del procuratore Ezio Domenico Basso e della difesa (avvocati Adriano Sollai, Monica Masia, Romina Marongiu e Carla Greggiu) hanno riferito di aver visto Giandolfi, capocorsa della domenica, contrariato quando il suo compagno Andrea Piroddi era stato fermato per i controlli e si sarebbe rivolto all'ex questore in maniera colorita dicendo "basta con questi controlli del c…., hai rotto i c… signor questore".

L'altro momento su cui ha puntato l'accusa è stato il presunto assalto al camper.

I poliziotti hanno sostenuto che quando mancavano pochi minuti alle 18, il componidori Andrea Solinas era entrato nella zona dei controlli e sarebbe passato dietro il camper (il passaggio sarebbe durato circa dieci secondi) ma non è chiaro cosa abbia fatto perché non è stato ripreso dalle telecamere. Si sentivano fischi, urla e nel frattempo anche altri cavalieri sarebbero entrati nella zona riservata ma nessuno dei poliziotti è in grado di identificarli.

Avevano la maschera e non erano leggibili nemmeno i numeri di testiera dei cavalli.

Un ispettore della polizia amministrativa infine ha infine sostenuto di non aver visto il camper oscillare né di aver sentito rumori contro il mezzo in cui si effettuavano i controlli.
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