Dal brutto al bello. Nelle casse del Comune di Santa Giusta da poco sono arrivati 4mila e 963 euro: sono le risorse finanziate dal ministero dell’Interno per l’atto intimidatorio che a metà del 2021 ha subito, senza però nessuna conseguenza, un attuale assessore comunale. E che ora l’amministrazione guidata dal sindaco Andrea Casu ha deciso di utilizzare per promuovere un ciclo di incontri tematici di educazione alla legalità rivolti agli studenti che frequentano la scuola secondaria di primo grado.

Anche Santa Giusta dunque fa parte di quei Comuni beneficiari di questo fondo speciale messo a disposizione dal Governo, su specifica proposta dell’Anci, per tutelare gli amministratori locali minacciati e allo stesso tempo per programmare attività di promozione della legalità.

«Fu un atto vile, grave, fatto forse per fermare l’operato dell’attuale amministrazione  - ha detto il vice sindaco e assessore ai Servizi Sociali Pietro Paolo Erbì - Qualcuno aveva posizionato nell'auto dell'assessore un ordigno esplosivo che però non esplose. Fortunatamente non ci fu nessuna conseguenza. Ora parliamo nuovamente della vicenda ma in senso buono. Abbiamo deciso di far entrare nella nostra scuola personale qualificato in grado di far comprendere ai più piccoli l’importanza di osservare le leggi, del comportarsi bene in tutti gli ambiti. Verranno affrontate diverse tematiche, come anche il bullismo. Solo partendo dai bambini forse si potrà ottenere qualcosa per il futuro».

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