Sale l’allerta dopo l’attacco alla sala concerti Crocus, rivendicato dall’Isis. Attenzionati soprattutto luoghi culto, ambasciate, stazioni e aeroporti
Il sanguinoso attentato alla sala concerti di Mosca rivendicato da una branca afghana dello Stato Islamico, attiva dal 2014, e che rivendica le ex repubbliche sovietiche di Turkmenistan, Tagikistan e Uzbekistan
Più di cento tra vittime e feriti. Il 7 marzo l’ambasciata Usa aveva inviato un’allerta attacchi. Kiev assicura: «Non è stata opera nostra». Medvedev: «Se sono coinvolti, uccideremo i leader ucraini». Meloni: «Orrore inaccettabile»
Gli inquirenti non hanno una pista precisa da seguire: nessuna avvisaglia, niente minacce né tensioni. Convocato in Prefettura il comitato per l’ordine e la sicurezza
Avviate le indagini, acquisite le immagini delle telecamere. Gravi danni al piano terra del municipio, porte e vetri in frantumi. Solidarietà al sindaco Franco Saba