Nuovi disagi per i quasi 200 piccoli pazienti in cura nell’ambulatorio di Diabetologia pediatrica del San Martino di Oristano: d’ora in poi dovranno sottoporsi a un prelievo venoso in un’altra struttura per la misurazione dell’emoglobina glicata, un esame importante che indica la situazione del diabete ed eventuali correttivi da apportare alla terapia.

Fino a ieri l’esame era effettuato in day hospital, bastava una semplice puntura sul dito e poi con una striscia veniva effettuato il test. I familiari lamentano disagi e soprattutto ripercussioni a livello psicologico per i loro ragazzi che già ogni giorno si sottopongono ad almeno 4 iniezioni sottocutanee, e adesso ogni tre mesi avranno un nuovo appuntamento fisso con un altro prelievo.

Molti genitori sono decisi ad andare fino in fondo e a organizzare una protesta alla Assl e all’Ats.

Il direttore generale Mariano Meloni ammette di condividere "le preoccupazioni dei genitori e il fatto che sia una difficoltà in più per una persona affetta da diabete – osserva – ma dietro questo problema non ci sono assolutamente tagli o razionalizzazioni della spesa. Altrimenti il servizio sarebbe stato bloccato tempo fa. Il problema è esclusivamente organizzativo".

È stata avviata la procedura per la gara d’appalto per le forniture del materiale e i tempi sono un po’ lunghi.

Valeria Pinna
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