Una struttura «pericolante e fatiscente» che «costituiva un serio pericolo per coloro che accedevano al suo interno attraverso un grosso varco creato dal crollo di un cancello posto all’ingresso». È quella posta sotto sequestro dal Corpo Forestale in località Brabau, nei pressi del primo pontile sul lungomare di Torregrande.

«Nella parte interna del fabbricato sono stati rinvenuti rifiuti di varia natura, tra cui anche frammenti di lastre di copertura in cemento, presumibilmente vista l’epoca di realizzazione, contenenti fibre di amianto», spiegano gli inquirenti.

«Gli Agenti Forestali hanno dunque provveduto immediatamente a sottoporre a sequestro penale l’area in cui è stato individuato il materiale e a mettere in sicurezza un pozzo seminascosto tra le sterpaglie presenti e privo di qualsiasi barriera di protezione».

Il sequestro operato dagli uomini del NIPAF rientra tra le attività quotidiane messe in atto per il controllo del territorio che sovente vengono eseguite di concerto con il personale delle varie Stazioni Forestali e dei Reparti Centrali.

L’abbandono o lo smaltimento illegale dell’amianto, ricorda la Forestale, sono reati che comportano sanzioni fino a 26mila euro e anche l’arresto fino a due anni.

(Unioneonline/l.f.)

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