Provinciali Oristano, Battista Ghisu ricorre per partecipare alle elezioni
La Regione resiste in giudizioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sembra aprirsi un nuovo complicato capitolo nell'iter che porta alle elezioni provinciali del 29 settembre con la scadenza della presentazione delle liste prevista entro le 12 del 9 settembre. La Giunta regionale guidata da Alessandra Todde, nella riunione di oggi ha infatti deliberato di costituirsi in giudizio di fronte al Tar per resistere alla richiesta di annullamento, previa sospensione delle elezioni provinciali di secondo livello, sul ricorso presentato dall'attuale amministratore straordinario della Provincia di Oristano Battista Ghisu.
Proprio domani il Tar dovrebbe decidere in merito al ricorso e le soluzioni possono essere due. Se la richiesta di Ghisu, assistito dall'avvocato Raffaele Miscali, dovesse essere rigettata, l'iter continuerà esattamente così come è stato avviato. Nel caso invece in cui il Tribunale amministrativo regionale dovesse dare ragione all'amministratore straordinario oristanese, potrebbero essere candidati alle elezioni provinciali anche i consiglieri in carica sino al 2015 così come prevede la norma della legge Del Rio, secondo cui alle prime elezioni potevano partecipare anche gli amministratori uscenti.
Seppur dopo 10 anni e dunque un periodo lunghissimo, questa è la fattispecie che darebbe la possibilità allo stesso Ghisu (allora consigliere provinciale del Pd), di candidarsi, se ovviamente raccogliesse le firme necessarie. Il ricorso si basava sul fatto che il decreto della presidente Todde con il quale disponeva le elezioni provinciali di secondo livello, non contenesse la parte della legge che consentiva appunto agli amministratori uscenti di candidarsi.
Da qui il ricorso Di Battista Ghisu che se andasse a buon fine, a cascata riguarderebbe anche tutte le altre Province della Sardegna. Insomma, c'è la possibilità che si aprano scenari diversi e più articolati, considerato che quella di Ghisu, pur da consigliere, potrebbe risultare una candidatura "pesante" e in grado di assicurare ulteriore suspense e aspettative ad una competizione che riguarda ben 1006 amministratori locali tra sindaci e consiglieri di 87 Comuni dell'Oristanese.