A Paulilatino continua a creare malumori e a far discutere la chiusura dello svincolo al Km 119 della 131 (direzione Cagliari), dove sono in corso i lavori per l’eliminazione dell’incrocio a raso.

Nei giorni scorsi il gruppo di minoranza “Venti di cambiamento” ha presentato un’interrogazione al sindaco Domenico Gallus e al Consiglio comunale con  richiesta  di riapertura immediata dello svincolo. «E’ stato chiuso al traffico su richiesta del sindaco e questa richiesta è nata da una sollecitazione di una quarantina di allevatori della zona, con l’obiettivo di facilitare il transito dei mezzi durante la stagione della falciatura del foraggio», scrivono i consiglieri di opposizione Mariano Cuscusa, Gianfranca Piredda, Salvatore Demartis, e Giuseppe Floris. Richiesta accolta dall’Anas. Quindi la minoranza prosegue: «La 131 è un’infrastruttura strategica e fondamentale per la mobilità sicura e veloce dei cittadini, dei lavoratori e dei mezzi di soccorso. La chiusura ha già provocato situazioni pericolose, culminate in un grave incidente che dimostra quanto la decisione sia stata inadeguata sotto il profilo della sicurezza stradale». Ed aggiunge: «Esistono percorsi alternativi che i mezzi agricoli possono utilizzare con un modesto allungamento del tragitto, senza mettere a rischio la vita di automobilisti e residenti».

Al sindaco l’opposizione chiede dunque «se ritiene opportuno migliorare velocemente con qualche scarico di ghiaia la strada che conduce alla zona  “Sa Paulle di Nossiu” utilizzabile dagli allevatori per garantire il lavori legati alla falciatura e imballaggio con successivo trasporto». Ed ancora «se siano state valutate tutte le conseguenze, anche legali, derivanti dalla chiusura di un’uscita fondamentale della viabilità statale, che chiaramente porta a un possibile ritardo nella macchina del soccorso pubblico di circa 10-15 minuti per i paesi di Paulilatino e Bonarcado». Infine si chiede al primo cittadino «se intende chiedere all’Anas l’immediata riapertura dello svincolo, tutelando al tempo stesso il lavoro degli agricoltori tramite viabilità alternativa e sicura».

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