Alla fine a Oristano il via libera alla proposta di delibera del Piano di assetto idrogeologico è arrivato all’unanimità. Gli azzurri, dopo la prova di forza di lunedì (quando avevano fatto mancare il numero legale, provocando la sospensione della seduta) hanno votato a favore della variante allo studio di compatibilità idraulica, geologica e geotecnica, pur astenendosi su un emendamento proposto dalla minoranza e approvato con 18 voti favorevoli.

L’assessore all’Urbanistica Ivano Cuccu nel suo intervento si è tolto qualche sassolino dalla scarpa: «Non possiamo arroccarci solo sulle azioni politiche - ha dichiarato in riferimento al forfait degli azzurri di due giorni fa - le rivendicazioni vanno bene, ma bisogna distinguerle da un atto sociale, giusto, che crea economia».

La seduta si era aperta con il riconoscimento di un debito fuori bilancio di 547 euro, relativo al pagamento delle spese processuali per una sentenza del giudice di pace che ha accolto il ricorso di un cittadino, multato dopo un incidente con un’ambulanza tra via Michele Pira e viale Cimitero.

Durante la discussione sono state evidenziate alcune criticità della viabilità cittadina. «Con il Pums e soprattutto con il Piano del traffico cercheremo di tenere conto delle esigenze della città e delle frazioni - ha osservato il sindaco Massimiliano Sanna - ci stiamo adoperando per portare lo strumento al più presto in Consiglio comunale».

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