Il Consiglio comunale ha dato il via libera al bilancio consolidato, documento che rappresenta «in modo veritiero e corretto - come spiegato dall’assessore competente Luca Faedda - la situazione finanziaria e patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dall’ente anche attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate».

Quattordici i voti favorevoli: i tredici dei partiti di centrodestra, ai quali si è sommato quello del consigliere della civica Aristanis Sergio Locci. Si sono astenuti (confermando la linea critica nei confronti della Giunta) i tre esponenti di Prospettiva Aristanis Gianfranco Licheri, Paolo Angioi e Davide Tatti.

Conciso il dibattito, al quale hanno partecipato unicamente il presidente della commissione Bilancio Gigi Mureddu e il consigliere di Oristano Democratica e Possibile.

«Il bilancio è passato nel parlamentino con 2 soli voti a favore e questo significa che la crisi in questa maggioranza non si è ancora chiusa».

Durante la seduta sono stati approvati all’unanimità la variante urbanistica per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio delle aree necessarie alla realizzazione delle opere sostitutive dei passaggi a livello di via Ozieri e via Laconi e la sospensione dell’uso civico per il tempo necessario all’esecuzione dei lavori nell’area di Donigala da destinarsi a Parco delle Culture Intergenerazionali all’interno del programma per la qualità dell’abitare.

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