Una nuova proroga, stavolta di poco inferiore agli otto mesi. Sarà ancora l’associazione turistica Pro Loco a gestire, fino al 31 dicembre, il teatro Antonio Garau.

Ma la decisione dell’Amministrazione  non convince la minoranza consiliare, che attraverso un’interpellanza chiede chiarimenti al sindaco e all’assessore competente (che in realtà non è mai stato sostituito dopo il “temporaneo” congelamento di Luca Faedda”).

Nel documento Francesca Marchi, prima firmataria, Francesco Federico, Carla Della Volpe, Massimiliano Daga, Maria Speranza Perra, Maria Obinu, Umberto Marcoli e Giuseppe Obinu, ripercorrono le tappe che, dopo i lavori di ristrutturazione, hanno portato alla recente riapertura del presidio culturale nella sua interezza. 

Dal 2022, con successive proroghe motivate dal protrarsi dei lavori, il teatro è gestito dalla Pro Loco. L’ultima, di pochi giorni fa, estende l’affidamento per altri 7 mesi e 26 giorni. «La gestione provvisoria, reiterata nel tempo, rischia di compromettere la programmazione artistica e culturale – sottolineano i consiglieri – ed è fondamentale che l’amministrazione chiarisca le proprie intenzioni sul futuro della struttura».

La minoranza chiede quali motivazioni abbiano spinto il rinnovo, se sia stato preceduto da una valutazione pubblica o un confronto con le realtà culturali e se si intenda procedere con una gara, una manifestazione di interesse o altre modalità di affidamento che garantiscano trasparenza.

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