Oristano, pale pronte al trasporto: alta tensione, scontri in banchina
Nella notte si inasprisce il confronto tra forze dell’ordine e comitati: un fermoScontro frontale tra manifestanti contro l'eolico e forze dell'ordine nel porto di Oristano.
Quando ormai era notte il presidio si è trasformato in guerriglia per evitare l'uscita dei mezzi con sopra enormi pale. C'è anche un fermo.
Quegli strani movimenti in banchina, fin da ieri mattina, non promettevano bene, con le pale sistemate per essere pronte al trasporto. Per dove non si sapeva e non si sa. Le colonne dei mezzi, arrivati in serata, erano ferme per il blocco, all'uscita dal molo, dei comitati in presidio permanente. La tensione, che si era respirata per tutta la giornata, ha toccato il massimo intorno alle 23.15 nello scontro con le forze dell'ordine in assetto antisommossa, intervenute in gran numero. Il prefetto aveva anche convocato il Comitato per l'ordine e la sicurezza, invitando i manifestanti a mantenere «i toni di una protesta civile». Ma i comitati hanno insinuato: «Non è che l'obiettivo, alla fine, è delegittimarci?». Poi gli scontri e il presidio notturno e i cori, al ritmo di "Non potho reposare".
E la promessa dei manifestanti: «Le pale da qui non escono».
Lorenzo Piras
Tutti i dettagli su L’Unione Sarda in edicola e sulla app