Sono passati quattro anni dal finanziamento di 700mila euro destinato alla riqualificazione del campo sportivo di Silì, eppure l’impianto, è ancora inutilizzabile. Servono ancora alcuni interventi negli spogliatoi, un impianto di illuminazione adeguato e soprattutto il collaudo necessario per l’omologazione da parte della Federazione.

A denunciare il ritardo in un’interpellanza è il consigliere di Alternativa Sarda, Umberto Marcoli, insieme ad altri sette colleghi della minoranza. «Apprendiamo dai giornali che i lavori sono stati conclusi - afferma Marcoli –ma la realtà è ben diversa: rispetto al progetto originario mancano elementi fondamentali».

Il campo, già oggetto di precedenti ristrutturazioni, è da tempo escluso dal circuito delle competizioni ufficiali, in un momento in cui Oristano soffre per la carenza di impianti sportivi. «Avevamo già sollevato questo problema con una precedente interrogazione – prosegue Marcoli –. Ora chiediamo quali misure siano state adottate per far fronte a un’emergenza che penalizza atleti e società».

Pur riconoscendo i passi avanti dell’amministrazione su altri impianti, come il nuovo palazzetto, la cittadella di Torangius e i campi da tennis di Torregrande, i consiglieri sollecitano risposte puntuali «sulle ragioni del mancato completamento, sulle azioni intraprese, sulle eventuali responsabilità e soprattutto sui tempi certi per il collaudo».

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