Bosa, droga in casa: 19enne patteggia
Il ragazzo ha patteggiato un anno e sei mesi, pena sospesa ma dovrà impegnarsi nell'associazione SperanzampettaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un piccolo market della droga a casa. Ma l’attività era stata bloccata dai carabinieri qualche settimana fa e la vicenda è finita in Tribunale. Daniele Cossu, 19 anni, ha patteggiato una pena di un anno e sei mesi, da scontare con lavori di pubblica utilità con l’associazione Speranzampetta di Bosa.
Il 19enne, assistito dall’avvocato Alessandro Campus, oggi è comparso davanti al giudice del Tribunale di Oristano per la prosecuzione del processo per direttissima.
In Aula è stato ricordato quel venerdì sera di fine maggio quando alcuni ragazzi si erano ritrovati ai giardinetti nel centro della cittadina. Poi il blitz dei carabinieri, controlli di routine fino a quando non era saltata fuori la droga: alcuni involucri (risultati poi dosi di cocaina) nascosti sotto un albero.
A quel punto i militari della compagnia di Macomer avevano perquisito le case di tutti i ragazzi ma solo nell’abitazione di Daniel Cossu, 19 anni, i carabinieri avevano trovato droga: un chilo e mezzo di marijuana e 5 grammi di cocaina. Il giovane (che l'estate scorsa aveva colpito con una fiocina lo zio ferendolo non in modo grave) era stato arrestato. Oggi la giudice Serena Corrias ha accolto il patteggiamento, concordato fra la difesa e la pm Daniela Caddeo.