Dodici mesi per l’adeguamento delle strutture non a norma e centro storico off limits.

Il nuovo regolamento sui dehors passa l’esame della commissione Attività produttive. «Ora attendiamo che l’assessora porti in Aula il documento per l’approvazione definitiva», fa sapere il presidente del parlamentino Gian Michele Guiso. Il via libera è arrivato con i voti della maggioranza, il vicepresidente della commissione Massimiliano Daga e il consigliere Efisio Sanna (delegato dalla componente Carla della Volpe) non hanno partecipato alla votazione, in contrasto con la norma che regola installazione di dehors nel centro storico. «È evidente che fosse assolutamente necessario rimettere ordine in città, dove negli ultimi due anni sono fiorite le arlecchinate, non solo inadeguate da un punto di vista estetico – puntualizza il capogruppo di Oristano Più – ma al limite della sicurezza. Inibire il centro a qualsiasi tipo di struttura, però, è eccessivo sia per gli esercenti che per i fruitori degli stessi servizi». 

Niente gazebo nel salotto buono e via i sette esistenti, due in piazza Roma, due in piazza Eleonora e tre in via Garibaldi. «Pur valutando le sofferenze di via Garibaldi – va avanti Efisio Sanna – non concordo sul divieto totale. Occorrerebbe un piano particolareggiato dei dehors». Il termine per la rimozione di pedane, vetrate e tendaggi sarà conseguente alla data di rilascio dell’autorizzazione. Nella maggior parte dei casi si tratta di concessioni annuali, per cui si arriverà a scadenza. Confermato anche il limite temporale per porre rimedio a situazioni non in linea con il nuovo regolamento: gli esercizi pubblici avranno dodici mesi di tempo per adeguare le proprie strutture. Superato lo scoglio commissione, ora il documento arriverà in Consiglio. «Ci auguriamo in tempi rapidi di arrivare preparati alla stagione estiva», commentano i consiglieri. 

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