Oristano, lotta alle erbacce con erbicidi: i dubbi della minoranza
«Perché solo ora si è deciso di usare diserbanti chimici, senza attivare con urgenza una collaborazione con la Asl?»Umberto Francoli, primo firmatario dell'interpellanza
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Sulle erbacce in città le posizioni tra la Giunta e la minoranza restano distanti. A poche ora dall’approvazione del “programma di gestione del verde indesiderato in ambiente urbano, anche con l’utilizzo di prodotti fitosanitari ad azione erbicida”, dal gruppo consiliare di Progetto Sardegna arrivano le prime critiche.
“Perché solo ora si è giunti a decidere di utilizzare diserbanti chimici?”, domanda Umberto Marcoli in un’interpellanza sottoscritta anche da Maria Obinu e Giuseppe Obinu. È solo il primo di cinque quesiti indirizzati all’assessora all’Ambiente, Maria Bonaria Zedda. I firmatari chiedono di sapere “perché non si è attivata con urgenza una collaborazione con la Asl per l’utilizzo di questi prodotti” e “come mai non sia stato predisposto un piano di azione urgente per contrastare il fenomeno delle erbe infestanti”.
All’esponente della Giunta il gruppo domanda anche come mai la società in house Oristano servizi non sia stata impegnata in questa urgenza “considerati gli ingenti finanziamenti ricevuti” e “dove sono stati utilizzati questi finanziamenti”. L’ultimo dubbio riguarda la possibilità di richiedere alla Provincia un piano straordinario di disinfestazione per il controllo delle potenziali malattie come Febbre del Nilo e Dengue.