La “prima uscita” ufficiale del il commissario straordinario dell’Asl 5 non poteva che essere con la presidenza della conferenza territoriale socio-sanitaria. Questa mattina infatti Federico Argiolas ha incontrato Battista Ghisu (amministratore della Provincia), Maria Bonaria Zedda (vicesindaca di Oristano) e Luigi Tedeschi, Francesco Mereu e Stefano Licheri (presidenti dei comitati dei distretti di Oristano, Ales-Terralba e Ghilarza-Bosa).

«La prevenzione è poco visibile, ma fondamentale in particolare per le fasce più fragili: bambini, giovani, anziani – ha spiegato Argiolas -. La provincia di Oristano ha l’indice di vecchiaia più alto della Sardegna per cui vanno realizzati percorsi di salute e degli spazi sanitari dedicati alla popolazione più fragile». Attenzione anche alla salute mentale e alla promozione dei corretti stili di vita. Argiolas ha poi parlato della carenza dei medici di famiglia: «Oggi il 16% degli oristanesi non ha un medico ed è una tendenza difficile da invertire nel breve periodo. Possiamo però lavorare sui tavoli regionali e nazionali per rendere maggiormente attrattivo il territorio».

Una partita importante è poi legata all’utilizzo dei fondi del Pnrr per i progetti degli ospedali di comunità e delle case della salute: «Lavoreremo per la messa a terra dei progetti in agenda», ha concluso Argiolas.

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