Conto salato per il Comune di Oristano, condannato dalla Corte d'appello di Cagliari a pagare 86mila 240 euro per un esproprio che era stato valutato molto meno del suo reale valore. 

Il via libera al riconoscimento del debito fuori bilancio, illustrato dall’assessore competente Luca Faedda, è arrivato con 14 voti favorevoli, 13 di maggioranza più quello di Sergio Locci (Prospettiva Aristanis era presente in Aula solo con il capogruppo Gianfranco Licheri che, però, ha lasciato i lavori prima della votazione).

«Si tratta del caso di un esproprio di un’area di 757 metri quadrati inserita nel programma Oristano est - ha spiegato Faedda - Il valore di esproprio era stato determinato in 23 mila 845 euro, ma il proprietario aveva impugnato il provvedimento non ritenendo congrua la cifra. La Corte d’Appello di Cagliari ha rideterminato il valore in 83 mila 270 euro e condannato il Comune al pagamento di 86 mila 240 euro».

Alla differenza tra la cifra pagata al privato e la nuova stima si sommano oltre 23mila euro di spese legali e 3mila 400 euro di interessi.

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