Non si placa la polemica sulle fioriere apparse qualche giorno fa davanti ai principali monumenti del centro cittadino e tempestivamente rimosse dall’amministrazione civica. Dopo il polverone sollevato sui social, la questione approda anche in Consiglio comunale. 

«Chi ha dato disposizioni di posizionare fioriere di plastica dal discutibile gusto estetico e di levare le stesse a distanza di 24 ore dalla loro sistemazione?». E ancora: «Quanto sono costati vasi e fioriture e chi ha sostenuto i costi?». Interrogativi che la minoranza ha racchiuso in un’interpellanza urgente.

I vasi erano stati sistemati venerdì mattina dagli operatori della Oristano Servizi su indicazione dell’assessora all’Ambiente come «test - aveva spiegato Maria Bonaria Zedda -  per valutare l’impatto che avrà in futuro la sistemazione di nuove fioriere». Una prova, in vista di uno studio più approfondito, con l’obiettivo di dare un tocco di colore alla città.

Per Efisio Sanna, Umberto Marcoli, Carla della Volpe, Francesca Marchi, Maria Obinu, Giuseppe Obinu, Massimiliano Daga e Francesco Federico «l’impegno della Giunta e di coloro chiamati a contribuire al decoro e alla manutenzione del verde è insufficiente». Nell’interpellanza chiedono se la società Oristano Servizi stia rispettando il capitolato d’appalto e se non sia il caso di riqualificare fioriere e arredi già presenti in città. 

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