«L’assemblea civica nelle settimane che precedono le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale si riunirà nel caso in cui si presentasse la necessità di affrontare argomenti urgenti o in scadenza».

Dopo le roventi polemiche per il via libera (con i voti della maggioranza) alla proposta di sospendere la discussione di interrogazioni, interpellanze e mozioni inserite all’ordine del giorno della seduta del 23 e 30 gennaio durante il periodo che precede l’appuntamento alle urne, arriva la precisazione da Palazzo degli Scolopi. «La decisione è stata adottata - si legge in una nota -  a tutela di tutte le forze politiche, al fine di evitare la discussione di argomenti con evidenti riflessi di natura politica in un periodo delicato come la campagna elettorale».

Sulla questione era intervenuta in maniera critica la minoranza di centrosinistra che aveva giudicato «assurda e irrispettosa nei confronti dei cittadini» la scelta della coalizione che sostiene il sindaco Sanna. Dal Comune assicurano l’impegno del presidente del Consiglio a convocare nuovamente l’assemblea anche durante la campagna elettorale per l’esame di delibere urgenti o in scadenza.

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