Cala il numero dei cani ricoverati nei canili e aumenta quello degli amici a quattro zampe dotati di microchip.

È un quadro più che positivo quello fotografato dall’anagrafe canina della Asl di Oristano. «Quest’anno abbiamo già microchippato 2500 cani tra quelli di proprietà e quelli recuperati per strada e poi finiti in canile - fa sapere il responsabile del servizio Giuseppe Sedda - anche se negli ultimi tre anni il numero dei ricoveri è diminuito di circa il 30-35 per cento».

L’unità operativa da qualche tempo ha lasciato l’ex mattatoio e si è trasferito in via Michele Pira, nei locali ristrutturati dell’ex Serd. «Il microchip che inseriamo in maniera assolutamente indolore nel sottocute del cane ci consente di identificare l’animale all’interno di una banca dati nazionale - spiega ancora Sedda - Questa identificazione, oltre a garantire un livello essenziale di assistenza che la Asl fornisce gratuitamente ai proprietari o detentori degli animali, consente il ritrovamento del cane, quando viene smarrito o anche quando è soggetto a incidente stradale».

Soddisfatto il direttore generale della Asl Angelo Maria Serusi: «Un altro servizio, che cresce nella nostra azienda sanitaria sia in termini di numeri, sia in termini di qualità delle prestazioni offerte agli utenti finali».

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