«Borgate e frazioni sono completamente escluse dal servizio pubblico di collegamento notturno estivo verso la marina di Torregrande».

Lo sostengono i consiglieri di minoranza Francesco Federico, Francesca Marchi, Carla Della Volpe, Efisio Sanna, Massimiliano Daga, che in un’interpellanza al sindaco chiedono «se intendono esercitare, nello specifico, una azione propositiva verso l’ARST, gestore del servizio, per addivenire da subito a una nuova e dovuta rimodulazione del servizio stesso».

Secondo i firmatari, la Linea 11, che nei mesi di luglio e agosto collega ogni giorno Oristano con la borgata attraverso 6 corse notturne, dalle 21,30 alle 02,42, offre un servizio alla città ma taglia fuori i centri limitrofi. Tutte le corse che partono da Massama, Nuraxinieddu, Silì, Donigala, Tiria e San Quirico hanno orari largamente antecedenti il trasporto verso la borgata. Chi decidesse comunque di raggiungere Oristano con largo anticipo, non avrebbe comunque possibilità di fare rientro in pullman, considerato che le ultime corse verso frazioni e borgate dalla città si fermano prima delle 21 (quella per Tiria e San Quirico addirittura alle 19).

«Il servizio pubblico così come modulato oggi preclude, o quanto meno rende meno agevole, lo spostamento nella tarda serata verso il mare per i giovani e i residenti delle frazioni e borgate oristanesi», sostengono i consiglieri di Oristano Democratica e Possibile, Oristano Più e Partito Democratico. Da qui l’invito alla Giunta affinché si adoperi per ottenere dall’azienda che gestisce il servizio una copertura più capillare.  

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