Nelle sale operatorie dell’ospedale San Martino di Oristano ora si risolvono anche i problemi a orecchie, naso e gola.

È partita infatti l’attività chirurgica della Struttura Semplice Dipartimentale di Otorinolaringoiatria, diretta dal dottor Andrea Melis.

«Si tratta di interventi chirurgici in anestesia locale con sedazione -  ha spiegato il dottor Melis - come la decongestione dei turbinati inferiori attraverso una nuova tecnologia, la risonanza quantica molecolare, che consente di ridurre il volume dei turbinati inferiori in pazienti, che non rispondono più alla terapia medica convenzionale».

Un nuovo servizio, dunque, per i cittadini dell’oristanese e non solo, presso l’Unità Semplice Dipartimentale di Otorinolaringoiatria della Asl 5, che si aggiunge all’attività di diagnostica ambulatoriale di primo e secondo livello.

Un’unità operativa, che continua a crescere ad un anno e tre mesi dalla sua nascita nel presidio ospedaliero della città di Oristano. Importanti i numeri registrati lo scorso anno: nel 2024 3.229 prestazioni totali, di cui 2.508 per i pazienti esterni, che hanno prenotato la visita tramite Cup.

Il 53% di questi 2.508 non è residente nell’Oristanese, a dimostrazione che l’Otorinolaringoiatria del San Martino, con i suoi specialisti, attrae pazienti provenienti da altre province con una mobilità attiva significativa e mira alla precisione nella diagnosi e nella cura e allo sviluppo di attività, che soddisfino le esigenze del territorio.

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