Oristano, 570mila euro di multe non pagate: il Comune batte cassa
Pugno duro dell’amministrazione comunale per cercare di recuperare le somme non versatePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sulla carta un tesoretto di oltre mezzo milione di euro. Nelle casse civiche, però, quelle risorse non sono mai entrate e ora il Comune di Oristano usa il pugno duro. Scatta la riscossione coattiva per le sanzioni al Codice della strada elevate principalmente nel secondo semestre del 2022 dai vigili urbani e mai pagate.
Il dirigente della polizia locale, Gianni Uras, ha firmato la determina con la quale affida alla società “LabConsulenze” di Roma l’incarico di riscuotere l’importo complessivo di 564.679 euro.
Non che le aspettative di incassare l’intera somma siano alte: nel documento viene specificato che “tenuto conto dei casi di impugnazione e insolvibilità, si dovrà procedere all’accantonamento nel fondo crediti di dubbia esigibilità della somma di euro 513.858,70 considerato che l’analisi della riscossione dell'ultimo quinquennio evidenzia incassi per circa il 9 per cento delle somme presunte, equivalenti all'importo presunto pari a €. 50.821,79. Spiccioli, insomma, rispetto al totale dovuto dagli automobilisti indisciplinati che non hanno pagato entro i 60 giorni dalla notificazione della contestazione.
A proposito di sanzioni al Codice della strada, nei giorni scorsi la Giunta comunale ha deliberato di destinare 66mila euro dei proventi incassati dalle multe per l’attivazione della Zona a traffico limitato nel centro storico cittadino che prevede, si legge nel documento proposto dall’assessore alla Viabilità, Ivano Cuccu, l’installazione di punti di ripresa controllati da remoto per accertare i passaggi veicolari non autorizzati, presso i varchi di ingresso ed uscita.