Un ordine del giorno sulla ventilata chiusura di diverse agenzie Inps della Sardegna è stato inviato dall'Anci Sardegna, riunito a Ghilarza, al Presidente e al Consiglio regionale.

L'assemblea dei sindaci dell'Isola ha messo in evidenza come il modello di presidio territoriale proposto dalla Direzione nazionale dell'Inps determinerà inevitabilmente, in tutto il territorio regionale, la soppressione di numerosi presidi attualmente esistenti, con una conseguente ulteriore riduzione quantitativa e qualitativa dei servizi Inps fruibili dalla popolazione.

Oltre a manifestare preoccupazione per questo modello organizzativo, mette in rilievo che i parametri previsti, basati su popolazione residente e personale impiegato, non tiene in alcun conto le concrete condizioni socio economiche del contesto di riferimento né la specifica conformazione del territorio e non risponde pertanto in alcun modo alle esigenze e alle caratteristiche della Sardegna.

Anche per questi motivi l'Assemblea impegna il Presidente, il Consiglio regionale e la struttura di Anci Sardegna ad intraprendere tutte le iniziative presso la Direzione regionale e provinciale Inps affinché vengano poste in essere utili sinergie per la costruzione sul territorio sardo di punti Inps integrati, realizzando modelli operativi di coordinamento e di collaborazione tra le varie istituzioni pubbliche (Comuni, Agenzia per il Lavoro, ATS), al fine di attuare forme di assistenza decentrata, non solo nelle agenzie ma anche nei Punti Inps esistenti, pur se ridimensionati.

Si chiede che, prima di qualunque iniziativa, si dia luogo ad una consultazione dei comitati e dei territori, con il diretto coinvolgimento delle istituzioni locali e dei sindaci dei territori interessati e delle forze sociali e sindacali, al fine di costruire un modello organizzativo condiviso e non calato dall'alto.

Infine, la richiesta di un impegno con gli organi centrali di governo dello Stato e dell'Inps per ogni utile iniziativa al fine di scongiurare l'adozione di un modello organizzativo che rischia di determinare una ulteriore riduzione della presenza dell'Inps.

Il modello organizzativo prevede la chiusura e la trasformazione in punti Inps delle agenzie di Assemini, Isili, Pirri, Carbonia, Alghero, Ozieri, Tempio, Macomer, Siniscola, Sorgono e Ghilarza.

Elia Sanna

INTERVISTA AL PRESIDENTE ANCI (di Alessia Orbana):

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