Che si sia trattato di una bravata, di un atto di vandalismo o di un furto poco importa. Il Comune stavolta vuole andare fino in fondo: presenterà una denuncia contro ignoti per risalire a chi, qualche notte fa, ha fatto sparire un cartello di divieto di sosta a Nuraxinieddu. Sul marciapiede di via Cortis ieri mattina è stata ripristinata la segnaletica verticale, ma la vicenda potrebbe avere dei risvolti penali.

«L’operazione, resa necessaria per garantire la sicurezza e il rispetto delle norme del Codice della strada, si è conclusa oggi con il posizionamento di nuovi segnali in sostituzione di quelli vandalizzati - si legge nel comunicato diffuso dall’amministrazione - Il Comune, impegnato nella tutela del decoro e della sicurezza pubblica, ha deciso di presentare una denuncia contro ignoti per danneggiamento e furto, con l’obiettivo di identificare i responsabili e scoraggiare ulteriori atti di vandalismo».

È caccia al ladro di cartelli, insomma. L’amministrazione civica lancia un appello a chiunque sia in possesso di informazioni utili a collaborare con le autorità competenti. «La sicurezza e il decoro cittadini sono beni comuni che richiedono l’impegno e la responsabilità di tutti i cittadini - va avanti la nota - L’atto di rimozione e danneggiamento della segnaletica, oltre a rappresentare un rischio per la sicurezza stradale, costituisce un reato».

L’intento è dare un segnale forte che possa fungere in futuro da deterrente. E intanto da Palazzo degli Scolopi confermano l’intenzione di potenziare il sistema di videosorveglianza anche in quell’area della città.

© Riproduzione riservata