Dopo tante cure e coccole anche “Graziella” tra pochi giorni sarà nuovamente libera. Sabato prossimo, sei maggio, sarà rilasciato in mare l'esemplare adulto di Caretta caretta recuperato in gravi condizioni di salute nel mare di Castiadas dagli operatori dell'Area Marina Protetta "Capo Carbonara" lo scorso 10 settembre 2022.

Dopo le cure svolte negli ambulatori la Clinica Veterinaria Duemari di Oristano e ben sette mesi di mantenimento, monitoraggio e riabilitazione al Centro di Recupero del Sinis nella borgata marina di San Giovanni, ma soprattutto dopo la rimozione della lenza di nylon che si trovava all'interno del tratto digerente, l’esemplare ha recuperato tutte le sue capacità motorie, fisiologiche e comportamentali.

Ora dunque Graziella è pronta per prendere il largo. Ma non solo. Come avvenuto in passato per altri esemplari anche questa volta  sarà possibile capire dove si dirigerà la tartaruga una volta in acqua. «D’accordo con il Coordinamento Regionale dell'assessorato all'Ambiente della Regione - fanno sapere dal Centro di recupero del Sinis - i ricercatori del  Consiglio Nazionale delle Ricerche di Torregrande hanno installato un dispositivo satellitare in grado di monitorare la posizione e quindi gli spostamenti, la temperatura dell'acqua e il comportamento in immersione». Tutti elementi importanti per i ricercatori.

L’appuntamento per la liberazione della tartaruga è alle dieci e trenta a ridosso del Centro di recupero, la casa con la Cupola che sovrasta la borgata marina di San Giovanni di Sinis. Come sempre sarà una festa, fotografata da tanti appassionati e curiosi e dai bambini. 

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