Monumenti Aperti? No grazie. É la risposta della maggior parte dei Comune della provincia Oristanese.

Alla più importante festa della Sardegna dedicata alla valorizzazione dei beni culturali, organizzata dall'associazione Imago Mundi, su 88 amministrazioni partecipano solo in nove: sono Uras, Terralba, Bosa, Tramatza, Seneghe, Oristano, Cuglieri, Bauladu e Milis.

Assenti quindi territori ricchi di storia come ad esempio Cabras, San Vero Milis e Santa Giusta, siti dove ogni anno si svolgono diverse campagne di scavo che restituiscono preziosi tesori antichi.

Hanno detto sì a Monumenti Aperti quindi solo in pochi, nonostante ogni anno la manifestazione riscuota un grande successo coinvolgendo associazioni, studiosi e studenti che per l'occasione diventano i "ciceroni" dei monumenti aperti al pubblico gratuitamente tra aprile e maggio.

Senza dimenticare l'indotto economico che si crea grazie alla presenza di tanti visitatori.

Per la prima volta "Monumenti Aperti" sbarcherà invece a Terralba, il 26 e il 27 maggio. Ma anche a Seneghe, il 5 e 6 giugno e infine a Tramatza i prossimi 21 e 22 aprile.
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