Sa Marigosa, che tenta di ripartire dopo il grosso incendio dello scorso sei giugno, è al lavoro anche per rispettare l’ordinanza emessa due giorni fa dal Comune di Riola Sardo, territorio in cui ricade l’azienda agroalimentare che a causa delle fiamme ha perso macchinari, prodotti e parte dell’enorme capannone, sulla provinciale 7.

Il sindaco Lorenzo Pinna ordina ai proprietari di eseguire nell’immediato e comunque entro e non oltre 15 giorni, tutti gli interventi necessari ad eliminare il riscontrato pericolo in merito alle coperture danneggiate e lo smaltimento del materiale combusto. Ma non solo: ordina anche la verifica tecnica dell’aspetto strutturale nei muri di confine dello stabile, adottando tutte le misure necessarie atte a prevenire pericoli per la sicurezza e l’incolumità delle persone. Infine lo smaltimento dei rifiuti di vario materiale presenti all’interno della struttura e resi inservibili dall’incendio.

Il primo cittadino, che tre giorni fa ha fatto un sopralluogo all’interno della struttura assieme ai titolari, chiede alla ditta di verificare, attraverso un tecnico abilitato, l’esistenza di eventuali altre situazioni di pericolo non rilevabili a vista che potrebbero incidere sulla incolumità del personale. Prescrive poi che tutti i lavori per la messa in sicurezza vengano eseguiti sotto la direzione tecnica di un professionista. Nel documento si legge inoltre «che prima dell’effettuazione dei lavori sia cura della ditta e del professionista incaricato interfacciarsi con gli Enti competenti in materia di tutela del paesaggio e dei beni architettonici al fine di valutare la necessità di pareri di competenza». 

© Riproduzione riservata