Ha ribadito la propria innocenza nel processo sul presunto favoreggiamento e sfruttamento dell’immigrazione clandestina a Oristano.

Oggi la consulente oristanese Esmeralda Trogu, assistita dall’avvocato Gianfranco Siuni, si è sottoposta all’interrogatorio e ha chiarito la sua posizione nella vicenda che chiama sul banco degli imputati anche Balwuinder Kumar, mediatore culturale indiano.

Tra le varie accuse, alla consulente viene contestato di aver fatto entrare in Italia stranieri grazie a contratti di lavoro fasulli siglati con varie aziende. Ma Esmeralda Trogu ha chiarito di aver avuto l’autorizzazione scritta da Stefano Angotzi, vicepresidente della cooperativa Nuraghe Pische di Nurachi a stipulare quei contratti.

La Procura inoltre ha sostenuto che la consulente avesse registrato sul portale Inps dei contratti di lavoro per far avere l’asilo politico ad altri stranieri, ma è emerso che per ottenere l’asilo politico non è necessario alcun contratto di lavoro. Ci sarebbero anche discrepanze sulle date e su questi aspetti la difesa con Gianfranco Siuni è pronta a dare battaglia.

Il gup Silvia Palmas ha rinviato al 18 dicembre per sentire come testimone il vicepresidente della cooperativa di Nurachi che avrebbe autorizzato la stipula dei contratti.
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