I pescatori oristanesi in marcia su Cagliari: «Lavori e nuove regole per gli stagni»
Protesta degli operatori del comparto giovedì mattina davanti alla RegionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Striscioni e megafoni alla mano e tanta rabbia. Sono tantissimi i pesatori dell’Oristanese che domani raggiungeranno viale Trento, a Cagliari, per protestare davanti alla Regione. Alzeranno la voce per chiedere urgenti interventi a tutela degli stagni in totale abbandono per la mancanza di manutenzione e non solo. Con i pescatori che lavorano negli stagni di Cabras, Santa Giusta, Marceddì e Arborea ci saranno le principali organizzazioni del settore ittico: Agci Agrital, Legacoop, FedAgriPesca e l’associazione Armatori Sardegna.
Tutti assieme per dire no all’interramento dei canali, alla proliferazione di specie invasive come il granchio blu ma soprattutto per capire come mai gli interventi previsti dalla legge regionale del 2021, con uno stanziamento di 6 milioni di euro, non sono mai stati avviati. Si parlerà anche dell’invasione dei cormorani e del metodo utilizzato per il censimento. E poi della pesca dell’anguilla: secondo i pescatori ci sono troppe restrizioni.
I pescatori chiedono il via ai lavori di manutenzione, regole chiare per affrontare le criticità legate alla fauna selvatica, una revisione equa della gestione della pesca dell’anguilla e la creazione di un tavolo tecnico che coinvolga i pescatori nelle decisioni sul futuro del settore.