Grave atto vandalico in pieno giorno a Oristano. Qualcuno ha appiccato un incendio nella scuola superiore ex Mossa in via Diaz, a pochi passi dal Palazzo di Giustizia.

Le fiamme sono divampate nel primo pomeriggio al primo piano dell’istituto che ospita diverse classi dell’Alberghiero, del liceo classico e delle magistrali. Il fumo che usciva dalle finestre ha fatto scattare l’allarme, sul posto le squadre dei vigili del fuoco di Oristano che hanno domato l’incendio.

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Secondo i primi riscontri, i vandali hanno tentato di allagare la scuola aprendo i rubinetti dei bagni, poi hanno dato fuoco al un fotocopiatore sistemato nel corridoio del primo piano, nell’ala dell’istituto in uso all’Alberghiero. Da qui le fiamme si sono estese devastando tutti i locali al primo piano, le aule, l’ufficio della vicepresidenza. L’edificio è stato completamente invaso dal fumo, i danni sembrano ingenti, gli impianti sono completamente distrutti.

I vigili hanno bonificato lo stabile e messo in sicurezza l’intera area: il primo piano è stato dichiarato inagibile.

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Sul posto la polizia con una pattuglia della squadra Volanti, la squadra mobile e la Scientifica che sta effettuando accurati rilievi. Le indagini sono coordinate dal capo della squadra mobile Samuele Cabizzosu. Sono in corso accertamenti ma è certa l’origine dolosa. Al vaglio degli investigatori le immagini delle telecamere della zona.

Dalla questura, guidata da Giovanni Marziano, l’appello a chiunque abbia notato qualcosa di anomalo nelle vicinanze della scuola oggi, ma anche ieri, di segnalarlo subito in questura.

In serata, anche il sopralluogo dell’amministratore straordinario della provincia Battista Ghisu che al momento non è in grado di fare una stima di danni ma parla di migliaia e migliaia di euro. Già da domani gli operai della società in house della Provincia si metteranno al lavoro per i primi interventi.

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