La comunità di Tinnura è in lutto per la scomparsa di don Fausto Garau, figura profondamente legata al paese, dove era nato 73 anni fa. La sua vita è stata segnata da un percorso singolare e intenso: prima sindaco e amministratore pubblico, poi sacerdote, con una vocazione maturata in età adulta. A dare notizia della sua morte  è stato il vescovo della diocesi di Alghero- Bosa, monsignor Mauro Maria Morfino, insieme al presbiterio, «affidando a Gesù Buon Pastore l’anima di don Fausto».

Il feretro è esposto nella chiesa parrocchiale di Tinnura, dove da oggi è allestita la camera ardente. Il funerale sarà invece  celebrato domani. 

Dopo aver guidato il paese come sindaco dal 1985 al 1990 e ricoperto incarichi anche nella Comunità Montana Marghine-Planargia, nel 1991 Garau fece la scelta inattesa di lasciare la politica per dedicarsi alla Chiesa. Ordinato sacerdote, ha servito con dedizione per quasi 34 anni, portando la sua missione nelle parrocchie di Mulargia, Birori e Bolotana, fino al ruolo di cappellano all’ospedale Marino di Alghero.

Figura stimata, uomo di ascolto e profonda umanità, don Fausto Garau lascia un segno indelebile nella memoria dei fedeli e dei concittadini, che domani lo accompagneranno nel suo ultimo viaggio terreno.

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