Tre date dedicate alla musica e alla comunità, in uno degli insediamenti più antichi dell'Isola, proprio nel cuore del Sarcidano: questo dicembre la cittadina di Genoni s'illumina per "Genoni Music Factory 2025", promosso dalla cooperativa Le Ragazze Terribili e diviso in due sezioni, "Blues nel Borgo" (4 e 5 dicembre) e "Abbabit Xmas Edition" (20 dicembre). Le serate avranno inizio alle 20 e saranno ad ingresso libero, concentrandosi al suggestivo Ex Monte Granatico di via Santa Chiara 7, in un'iniziativa sostenuta per il Comune genonese con il progetto "Attratività dei Borghi", finanziato dal Ministero della Cultura e dall'Unione Europea. 

Intento della manifestazione è favorire la riscoperta del borgo sarcidanese, unitamente ad altre occasioni parte di un più ampio percorso culturale che andrà a coinvolgere residenti e visitatori, tra concerti, laboratori, incontri e socialità, comprendenti anche attività per i più giovani. Il tutto, ovviamente, valorizzando la storia e le tradizioni locali. 

Blues nel Borgo, 4 e 5 dicembre

In occasione dei festeggiamenti per Santa Barbara, le giornate di giovedì 4 e venerdì 5 dicembre ospiteranno il ricco filone isolano del blues, con alcuni dei nomi di punta della scena. Sul palco nella serata di giovedì salirà per prima Irene Loche, cantautrice e chitarrista la cui voce inconfondibile ha attraversato Europa e America per arrivare a Los Angeles, dove ha inciso l'ultimo lavoro "Keep Walking", prodotto da Steve Postell e Massimo Satta e uscito per Irma Records in un concentrato di soul, blues rock e americana che vanta anche gli iconici Leland Sklar (basso) e Steve Ferrone (batteria). Dopo di lei attesi i Don Leone, duo formato da Donato Cherchi (voce e armonica) e Matteo Leone (chitarra), con l'aggiunta dal vivo di Marta Loddo (sintetizzatori), Gianluca Lopiccolo (basso) e Alessandro Cau (batteria), rendendo in maniera piena le sonorità aspre e terrose del progetto, in cui si incontrano blues del Delta e radici rock dalla Sardegna. 

Venerdì sera sarà invece Elisa Carta a far partire la musica, con le sue abili reinterpretazioni che si districano tra il jazz, le correnti del suono cubano, i giri di samba, bossa e tropicália dal Brasile, come anche l'eredità della canzone d'autore italiana. Seguirà poi il Francesco Piu Trio, capitanato dall'omonimo cantante e chitarrista in compagnia di Gavino Riva (basso e cori) e Paolo Succu (batteria) in una remiscelazione acustica di blues, funk, rock e soul. 

Abbabit Xmas Edition, 20 dicembre

Con il sottotitolo di "Sperimentazione e nuove identità sonore", il focus della rassegna si sposta dalla nera statunitense alle ricerche musicali contemporanee, in particolare sul versante elettronico, folk e indie. Nell'incontro di tradizione e innovazione, sfileranno sul palco JannemuruAngus BitManuella, il progetto King Shepherd and The Lost Sheep e il duo degli Ilienses, in una proposta musicale che guarda ad alcuni dei nomi più innovativi del contesto isolano.

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