Un ingente traffico di droga che da Montiferru, Marghine e Planargia arrivava nel resto dell’Isola. Oltre 165 chili di marijuana sequestrati e ben 33 persone finite nei guai in un’indagine risalente a più di cinque anni fa. L’inchiesta, dopo un lungo processo, si è chiusa con le ultime 7 condanne con pene complessive per quasi trent’anni. Sono arrivate anche alcune assoluzioni perché il fatto non sussiste e per prescrizione.

Il collegio dei giudici (presidente Carla Altieri, a latere Marco Mascia e Cristiana Argiolas) ha condannato Vito Maurizio Cossu, 50 anni di Sindia, a 8 anni e 10 mesi; per i compaesani Gianluca Cossu (47) e Daniele Cossu (34) rispettivamente una pena di 7 anni e un mese e di 3 anni e 9 mesi. Giampietro Enna (41) di Bonarcado è stato condannato a 3 anni e 8 mesi; Francesco Congiu (71) di Sindia a 3 anni e 6 mesi; i sassaresi Paolo Antonio Ennas (55) a un anno e 7 mesi e Nico Pulino a un anno e 3 mesi. Per tutti è stato disposto il pagamento di multe e spese legali. I difensori (gli avvocati Cristina Puddu, Carlo Figus, Mario Gusi, Gianfranco Congiu, Sebastiano Tola) stanno già valutando di impugnare la sentenza e presentare ricorso in Appello.

Assolti Francesco Manca, 47 anni, Piermarco Nughes (25), Luca Settefonti (50) di Santu Lussurgiu; Andrea Cossu (48) di Sindia; Sandro Farci (51) di Gergei; Francesco Pirastu (52) di Assemini; Mario Sebastiano Curreli (53) di Sassari; Paolo Canu (46) di Ossi; Gabriele Satta (28) di Sindia; Roberto Denanni (63) di Chiaramonti; Sandro Denanni (54) di Chiaramonti; Danilo Dearca (47) di Teti; Salvatore Aru (51) di Macomer; Agata Maria Valentina Scarpulla (45) di Bosa; Maria Pina Devinu (47) di Sassari; Giampiero Gaviano (59) di Serri; Luca Giglio (36) di Bosa; Nicola Sanna (29) di Sindia; Marcello Delrio (53) di Alghero. Gli altri avevano scelto riti alternativi all’indomani della chiusura delle indagini. 

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