Avevano percepito degli incentivi senza averne diritto e ora sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza di Bosa Marina.

Le Fiamme gialle hanno concluso gli accertamenti su contributi indebitamente percepiti come incentivi alle imprese, consentendogli di scoprire un meccanismo fraudolento adottato da un imprenditore gallurese. Aveva ottenuto un contributo a fondo perduto da parte di un Comune della Planargia per incentivare il trasferimento di imprese da centri abitati con oltre 5.000 abitanti in piccoli paesi che ne fossero sprovvisti.

Secondo la Guardia di finanza, l'imprenditore, successivamente al trasferimento "cartolare" della sede d'esercizio e al conseguente ottenimento del beneficio economico, non ha rispettato l'obbligo di mantenimento della sede, fissato in un minimo di 5 anni, facendo perdere le proprie tracce, senza avere mai avviato effettivamente l'attività nel piccolo comune.

I riscontri investigativi hanno determinato la non coerenza dei requisiti indispensabili per ottenere l'incentivo pubblico.

L'imprenditore è stato deferito alla procura della Corte dei Conti di Cagliari per i conseguenti provvedimenti finalizzati a contestare il conseguente danno erariale.

I finanziari hanno recuperato 20mila euro.
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