Si fa sempre più preoccupante nell'Alto oristanese l'emergenza idrica. Oggi ad Aidomaggiore, per l'ennesima volta, sarà interrotta l'erogazione dell'acqua dalle 21 sino alle 6 di domani mattina.

Un provvedimento necessario per fronteggiare la scarsa disponibilità d'acqua e far riempire i serbatoi. A Ghilarza, ormai da settimane, nella zona alta dell'abitato, soprattutto a Perdalonga, l'acqua manca per tantissime ore e le proteste si sprecano.

Da Abbanoa spiegano: "Tutti gli acquedotti dell'Oristanese sono costantemente monitorati: le sorgenti che alimentano i centri abitati sono attualmente in sofferenza a causa del persistere della siccità. Sono in atto manovre in rete e regolamentazioni delle portate per garantire una corretta distribuzione della scarsa risorsa disponibile".

"Cali di pressione - proseguono - possono manifestarsi soprattutto nelle ore di maggior consumo nelle zone più alte dei centri abitati di Abbasanta, Ghilarza, Norbello, Tadasuni, Boroneddu e Soddì: sono i centri alimentati dall'acquedotto Bau Pirastu che attualmente hanno un'integrazione anche dall'acquedotto di S'Ena Ruia. Le segnalazioni possono essere fatte al numero verde 800.022.040 attivo tutti i giorni 24 ore su 24".

Non va meglio a Paulilatino, unico centro dell'Alto oristanese a gestire autonomamente l'acqua. Per dei lavori urgenti sulla rete idrica domani 30 agosto dalle 10 sarà interrotta l'erogazione dell'acqua nelle vie Fratelli Bandiera, Solferino, Mazzini, San Luca, Bottego, Cristoforo Colombo, Principessa Maria, Vespucci, Marco Polo, Cabotto, Sant'Ilario e in piazza Cannelles.

L'EMERGENZA:

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