Navigazione interdetta nelle acque della Caletta di Capo San Marco, nella marina cabrarese. Ma non solo: da oggi, infatti, in una delle tante perle del Sinis è vietata qualsiasi attività balneare, subacquea e diportistica.

Lo ha deciso la Capitaneria di Porto di Oristano.

Il comandante Antonio Frigo ha emesso un'ordinanza con decorrenza immediata e valida sino alla relativa messa in sicurezza del pontile, utilizzato da sempre per chi raggiunge in barca quella zona di costa.

Il problema sono proprio le condizioni precarie della struttura in cemento. Le ultime mareggiate hanno causato l'inclinazione del molo.

La zona è interdetta va dal pontile sino a un raggio 10 metri dallo stesso.

"Questo perché il molo potrebbe inclinarsi ancora di più - spiega il direttore dell'Area marina protetta del Sinis Massimo Marras -. Ora siamo a lavoro per capire come intervenire".

L'intervento ingegneristico da mettere in atto non è semplice.

"Purtroppo la zona dove dovremo operare non è raggiungile via terra - spiega ancora Marras -. O meglio, i mezzi che servono per questo tipo di intervento possono transitare solo via mare e noleggiarli costa tantissimo. Ora vedremo il da farsi".
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