«Il volontariato? Purtroppo qua a Cabras non esiste. C’è bisogno di sensibilizzare i cittadini».

Il sindaco Andrea Abis non usa mezzi termini per fotografare il paese che amministra. Questo alla luce della pochissima partecipazione al bando pubblicato dal Comune per formare il nuovo gruppo di protezione civile. Alla manifestazione di interesse si sono presentati solo in nove. Un dato che fa riflettere in una cittadina di quasi 9mila abitanti. I partecipanti ovviamente sono stati tutti ammessi. Ma la speranza è che qualcuno, anzi in tanti, si faccia avanti nei prossimi giorni.

Intanto Abis commenta il dato: «Non mi aspettavo questa pochissima partecipazione al bando. Eppure abbiamo fatto tanta pubblicità. Spero che il gruppo, una volta attivo, faccia da traino. Siamo pronti a riaprire il bando per accogliere più volontari possibili. Invito i cittadini che hanno tempo libero a farsi avanti».

Il primo cittadino ammette che a Cabras il volontariato non è sentito come in altri paesi: «Non esiste ad esempio un’associazione forte e solida che interviene in caso di emergenze. Ecco perché abbiamo pensato di mettere in piedi noi un gruppo di volontari. Ma purtroppo il risultato non è stato quello sperato. A Cabras oltre alle due storiche associazioni di volontariato della parrocchia, le Vincenziane Sacro Cuore e Anteas Cabras, che giornalmente si occupano di chi ha bisogno di beni di prima necessita, non ci sono altre realtà».

Ora dunque non rimane che attendere nuovi volontari. 

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