L’invasione dei camper ha le ore contate. Anche l’area di Corrighias sarà presto regolamentata. Il Comune di Cabras ha avviato la predisposizione della “Variante al Piano Urbanistico Comunale”, con l’obiettivo di rendere di pubblica utilità l’area retrodunale, sul litorale del Sinis, da sempre presa d’assalto dai camperisti in quanto spazio privato.

L’intervento ha infatti l’obiettivo principale di tutelare la zona, che al momento si trova in condizioni di degrado e incuria, provvedendo di conseguenza a garantire l’ordine in particolare nel periodo estivo, quando si presenta un importante incremento del traffico durante la stagione balneare.

Il procedimento richiede che l’area sia sottoposta a esproprio, così che l’amministrazione possa provvedere a regolare la sosta incontrollata degli autoveicoli, la mancanza di idonei percorsi pedonali e di opportuni dissuasori che impediscano la circolazione negli ambiti da tutelare.

La variante non apporta nessuna modifica nelle norme contenute nella pianificazione vigente e non interviene nella modifica della qualificazione degli ambiti territoriali individuati, ma risulta necessaria solo per definire formalmente l’area su cui si intende dichiarare la pubblica utilità e il relativo vincolo preordinato all’esproprio.

«Intendiamo proporci sempre in maniera attenta e positiva sul territorio - spiega il sindaco Andrea Abis -  L’area di Corrighias rappresenta una zona particolarmente frequentata in estate e fino ad oggi non è stato possibile garantire decoro, sicurezza, protezione dell’ambiente e qualità turistica come invece succede nel resto del litorale. Una regolamentazione che eviti il caos di ogni anno è assolutamente necessaria e urgente».

La variante è stata presentata alla Regione, che ne valuterà la conformità e, in caso di consenso, si potrà procedere con l’esproprio da parte dell’ente comunale.

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