Cormorani morti che galleggiano e altri che, feriti, tentano di sopravvivere ai bordi degli stagni.

Ma non è tutto: le rive dei compendi sono diventate discariche a cielo aperto.

Tradotto meglio: pescatori indisciplinati e sporcaccioni.

Almeno così sostiene la Lipu di Oristano.

L'associazione tira le orecchie agli operatori della Provincia accusandoli di non saper gestire gli stagni. Sotto accusa soprattutto quelli di Cabras.

Gli animalisti, da sempre contro l'uccisione dei volatili, fanno accuse pesanti dopo aver trascorso diverse ore nelle rive dello stagno armati di macchina fotografica.

Un sopralluogo per verificare le condizioni della laguna dopo che la Regione ha concesso l'abbattimento controllato dei cormorani.
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