Cabras, chiosco distrutto dall’incendio a Is Arutas: tempi lunghi, un mese dopo nessun intervento
Il titolare: «Appena avrò l’ok da parte dei vigili del fuoco i lavori potranno iniziare. Prima è necessaria una bonifica, poi si procederà con la ricostruzione»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È ancora tutto come un mese fa, quando le fiamme hanno inghiottito uno dei due chioschi bar che si trovano di fronte alla spiaggia di Is Arutas, sul litorale di Cabras. A distanza di un mese dall’incendio ancora non si vede nessun operaio in azione. E chissà se per l’estate 2025 la struttura riuscirà ad accogliere i tanti turisti che raggiungeranno la zona.
Intanto in questo mese tantissimi cittadini di Cabras e non solo hanno partecipato alla raccolta fondi promossa da alcuni amici del proprietario della struttura, Marco Loi. Un modo per aiutarlo nella ristrutturazione: «Appena avrò l’ok da parte dei vigili del fuoco i lavori potranno iniziare», racconta Loi, «Prima è necessaria una bonifica, poi si procederà con la ricostruzione di ciò che è stato danneggiato. Dovrò affrontare con gli uffici comunali, poi tutta la questione legata al progetto, spero che la burocrazia non sia lunga. Cercherò di capire se da parte dell'amministrazione ci sia la possibilità di avere un aiuto, come ad esempio non pagare il suolo pubblico. Stiamo parlando di un danno di quasi centomila euro».
L’incendio, che risale all'8 dicembre, si è sviluppato nell’area della cucina del chiosco, per poi estendersi allo spazio aperto al pubblico. I vigili del fuoco hanno lavorato per quasi 5 ore. Riuscendo a salvare lo stesso proprietario che si trovava l’interno. Il sindaco Andrea Abis: «Spero anch'io che la struttura possa essere riaperta quanto prima», spiega Abis, «Sia per il titolare, ma anche perché del resto si tratta di un servizio importante per tutta la costa”