Un operaio di 32 anni di Riola Sardo è finito in carcere con l'accusa di maltrattamenti in famiglia.

Secondo i carabinieri della stazione locale, coordinati dal maresciallo Raimondo Orgiu, l'uomo avrebbe vessato e picchiato la compagna che vive con lui, insieme a un figlio minorenne. Episodi andati avanti negli ultimi due anni.

In alcuni casi i maltrattamenti sarebbero avvenuti davanti al bambino. Dietro questa nuova vicenda che si ripete tra le mura domestiche, c'è l'ennesima vita fatta di prevaricazione, legata - pare - a motivi di gelosia. L'operaio il 26 novembre 2019, era stato denunciato dai carabinieri perché dal 2017 aveva reiteratamente maltrattato e percosso la propria convivente.

Una situazione che aveva provocato alla donna un grave stato d'ansia e soggezione psicologica, tali da costringerla a cambiare le proprie abitudini di vita.

Non solo: l'uomo era stato denunciato anche per analoghi maltrattamenti, tra il 2014 al dicembre 2016, ai danni di un'altra donna.

Ora il gip del tribunale di Oristano Silvia Palmas, accogliendo la proposta del pm Silvia Mascia, ha emesso l'ordine di custodia cautelare applicando il cosiddetto "Codice rosso".

L'operaio è stato così rinchiuso nel carcere di Massama a disposizione dell'autorità giudiziaria.
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